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CorSport – Caso Samp, indagine Uefa sollecitata da un club? La Doria rischia ma…

Alessandro De Felice

Secondo il Corriere dello Sport, l’indagine Uefa che potrebbe estromettere la Sampdoria dalle coppe europee sarebbe stata sollecitata da un altro club, con una vicenda che assumerebbe così i contorni della spy story: “La questione...

Secondo il Corriere dello Sport, l'indagine Uefa che potrebbe estromettere la Sampdoria dalle coppe europee sarebbe stata sollecitata da un altro club, con una vicenda che assumerebbe così i contorni della spy story: "La questione delle licenze Uefa è (o la fanno sembrare) abbastanza intricata. La certezza è che la Uefa sta investigando (esattamente è una “indagine di secondo grado”) sulle squadre italiane che la Federcalcio ha comunicato aver conquistato il titolo per poter partecipare (a vario titolo) alle prossime coppe europee. Un’inchiesta che sarebbe stata in qualche maniera “sollecitata” (come in tutte le spy story, non manca mai qualche colpo di scena e qualcuno che soffia la dritta giusta), addirittura (ma qui siamo nel campo al confine fra i “si dice” e le leggende) da qualche club di casa nostra, dopo il precedente del Torino dell’anno scorso", scrive il CorSport.

Se Napoli e Lazio non sembrano correre rischi, la situazione doriano è diversa: "La Samp, unico caso di patteggiamento (che per certi versi potrebbe essere letto come ammissione di colpa, anche se allora il club blucerchiato spiegò i motivi di quella scelta, distanti appunto da qualsiasi sentore di colpevolezza) in illecito, sembrerebbe messa peggio. Ma è anche vero che per i blucechiati, il precedente dello scorso anno del Torino potrebbe tornare utile. Perché anche i granata “patteggiarono” a Scommessopoli (1 punto e 30mila euro per Pellicori) eppure lo scorso anno giocarono regolarmente l’Europa League. Ora, sarebbe quantomento curioso che, per identici capi d’accusa e patteggiamenti, una squadra abbia potuto giocare in Europa e un’altra non possa farlo. Ma è anche vero che alla Uefa non scherzano e hanno intenzione di usare tolleranza zero".