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Dopo la grandissima prestazione fornita contro la Juventus, Eder ha voglia di confermarsi anche contro il Palermo. L'attaccante italo-brasiliano sta ormai superando il periodo iniziale di adattamento e in Coppa Italia ha dimostrato di essere entrato negli schemi di Mancini. Intanto l'edizione odierna del Corriere dello Sport svela qualche retroscena relativo alla trattativa che ha portato l'ex blucerchiato all'Inter:
"In carriera Eder è a quota 2 reti segnate contro il Palermo, l’ultima nel girone di ritorno dello scorso campionato. All’Inter è arrivato in prestito con obbligo di riscatto dopo che il club nerazzurro aveva praticamente chiuso l’acquisto di Soriano. La scelta di Mancini di investire i soldi ricavati dall’addio di Guarin su un attaccante e non su un centrocampista ha portato al ribaltone e l’ex Samp ha coronato il sogno di giocare in una grande squadra con un... brivido finale: a 48 ore dal derby che ha sancito il suo debutto in nerazzurro, con il suo contratto già firmato (1,9 milioni l’ingaggio), l’Inter ha ottenuto dalla Samp di variare le condizioni dell’acquisto. Non più prestito da 3 milioni con 2 rate successive da 4 e da 5 milioni, ma 1 milione per il prestito e 2 rate da 6 milioni ciascuna. Complice la morsa del Fair Play Finanziario sul bilancio 2015-16, il ds Ausilio ha chiesto un... assist a Ferrero che per il “disturbo” ha ottenuto un milione extra".
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