Interessanti novità sul progetto InterSpac. A parlare è il fondatore del progetto di azionariato popolare, Carlo Cottarelli, che a margine di una cena con uno studio legale ha parlato ai giornalisti presenti, tra cui l’inviato di FcInter1908. Queste le parole di Cottarelli:
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Cottarelli: “Domani entrano in 3. Progetto con 2-3 grossi investitori, spero anche italiani”
Le nuove parole del fondatore del progetto InterSpac
Un primo riscontro della campagna di adesione di InterSpac?
“Sta andando bene, però numeri non ve ne do, è una sorpresa che faremo alla fine. Alcuni dicono che potremmo fermarci qui, ma vogliamo andare avanti”.
L’obiettivo qual è?
“Non ve lo dico, dipende anche da quanto uno mette, se è disposto a partecipare. Più arrivano adesioni e più possibilità ci sono. Ma il progetto non riguarda solo i piccoli investitori, piccoli interisti. C’è un modello in cui tanti danno poco, tanti che danno un po’ di più e poi due, tre o quattro investitori istituzionali come nel Bayern. Il primo passo per essere credibili, essendo un azionariato popolare, è essere in tanti. Vedremo a fine mese dove siamo. Quando ci saranno i risultati ci vorrà tempo per elaborarli, attorno al 20 si saprà qualcosa”.
Vi state confrontando con la società?
“La società è stata informata e stanno a guardare quello che succede”.
Si aspettava una risposta così massiva?
“Speravo, ma c’era un punto di domanda”.
È imminente l’annuncio di altri volti noti nel progetto?
“Domani, altri tre ne annunciamo con un comunicato stampa. Ci sarà anche un giocatore”.
Può essere una nuova era del calcio?
“Se funziona, diventa un esempio per tante altre squadre, siamo ancora nella fase preliminare. Stiamo chiedendo: “Se ci fosse la possibilità di diventare proprietario di un mattone dell’Inter, ci sareste?”. Poi bisogna andare a parlare con la società, il percorso è ancora lungo ma da qualche parte bisognava iniziare”.
Marotta oggi ha parlato di situazione catastrofica. Siete preoccupati per la situazione economica dell’Inter?
“Io leggo quello che leggete anche voi sui giornali e non sono certo buone notizie”.
È fiducioso che una delle tre A possa essere Suning o Oaktree?
“Bisogna vedere, noi speriamo ci sia anche qualche italiano che vuole partecipare”.
Ha parlato di un giocatore, ma uno in attività?
“No, quelli attuali non possono partecipare. Una vecchia gloria dell’Inter”.
L’interismo ha dato una risposta forte.
“Io me lo aspettavo, vediamo quanto forte sarà, alla fine trarremo le conclusioni. Era partita benissimo, poi c’è stato un rallentamento. Vorrei cogliere l’opportunità per ricordare del questionario, molti interisti ancora non sanno della sua esistenza. Il questionario si trova sul sito di InterSpac, ci vogliono due minuti per farlo e spero tutti gli interisti lo facciano. Stasera vi farò un interrogatorio per capire se lo avete fatto o no (sorride, ndr)”.
È il primo di tanti eventi a cui assisteremo?
“C’era stata una cena, ma non so, dipende, io pianifico il lavoro da fare. C’è un evento grosso il 24 settembre sull’azionariato popolare e i dettagli saranno annunciati presto”.
Rummenigge c’è la possibilità che entri nel progetto?
“Cercheremo di portarlo al seminario, ma non credo entri in InterSpac”.
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