Coutinho: “Il Liverpool è casa mia, ora voglio solo alzare trofei. Con Klopp…”

Ha lasciato l'Inter ed è diventato per il Liverpool un giocatore davvero prezioso. Philippe Coutinho ci ha messo poco a dimostrare al mondo il suo talento. A Liverpool Echo ha detto di essere davvero affezionato al club inglese e di voler restare: "Se mi chiedono quale gol per me conta di più non so dirne solo uno. Però se proprio devo è quello che ho segnato all'Old Trafford, è stata una nella rete. E' servito per fare un punto fondamentale per noi contro uno dei club rivali e mia moglie era lì in tribuna a guardarmi. Mi ha detto che i tifosi cantavano il mio nome, è stato bello sentirli".

ARRIVERA' - Quando parla del suo futuro Cou spiega: "Si l'ultima è stata la mia migliore stagione, ma continuo sempre a pensare di poter migliorare. Questo è solo l'inizio. Ho sempre voglia di migliorare e fare meglio. Voglio essere un giocatore importante per questa squadra. Voglio aiutare i miei compagni di squadra per raggiungere grandi cose".

CASA MIA - "Il Liverpool per me è come la mia casa. Mi sento felice, si sono stabilito ed è confortevole qui con la città e la gente. E' una città meravigliosa. Mi piace andare al cinema con mia moglie e ai ristoranti della città. I tifosi sono bellissimi. Sentire le persone che cantano il mio nome mi ispira e qui mi fanno sentire straordinario. Danno tanta fiducia ai calciatori. Sono lì ad ogni partita", ha sottolineato il brasiliano.

L'OBIETTIVO - L'ex nerazzurro ha parlato anche dei suoi scopi: "Quello che voglio davvero è quello di sollevare i trofei per questo club. Questa è la cosa più importante. Voglio guardare indietro alla fine della mia carriera e pensare a quello che ho vinto. L'anno scorso ci siamo andati molto vicini, ma non vogliamo questo, non vogliamo andarci vicino, vogliamo fare quell'ultimo successivo passo. Ogni giorno lavoriamo duramente per arrivarci".

KLOPP - "Jurgen mi ha aiutato a migliorare un sacco di cose nella mia vita da calciatore. Mi piace lavorare con lui perché mi ha dato un sacco di fiducia. La squadra gioca in modo diverso ora. Giochiamo a calcio ad alta pressione. Questo stile è adatto per noi e questo manager è importante per il Liverpool. Credo in questa squadra. Il manager l'ha cambiata molto. Ha cambiato la mentalità del gruppo. Siamo in un buon momento. Abbiamo una buona squadra, ma dobbiamo dimostrare ogni giorno e in ogni partita. Non possiamo guardare troppo avanti. Dobbiamo prendere un passo alla volta, partita dopo partita. Forse alla fine possiamo vincere".

(Fonte: Liverpool Echo)