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Sergio Cragnotti, ex presidente della Lazio più vincente della storia, a Sslaziofans.it parla con nostalgia dei momenti più importanti e vincenti ai tempi della sua presidenza: “Abbiamo vinto poco rispetto a quello che potevamo vincere – dichiara – ma non siamo stati neanche fortunati. Nel ’99 abbiamo perso lo scudetto per un punto, ma fummo costretti a rinunciare per quasi tutto il girone d’andata a Nesta e Vieri, infortunati gravemente ai legamenti. Secondo lei la Roma avrebbe vinto lo scudetto nel 2001 senza poter contare per metà stagione su Samuel e Totti? Oppure la Juventus nel 2002 avrebbe vinto comunque senza Thuram e Trezeguet? Nel calcio la fortuna ha un peso enorme, perché tu puoi indovinare tutto, ma basta un gol annullato in una partita decisiva, una zolla di terra che cambia la traiettoria di un pallone o un infortunio grave ad un giocatore chiave per far fallire anche un progetto all’apparenza perfetto. E’ vero che potevamo vincere di più, ma abbiamo vinto tanto, perché siamo arrivati ad essere collocati al primo posto sia della graduatoria Uefa che della graduatoria della FIFA per le squadre di club. Quante squadre italiane negli ultimi 50 anni hanno raggiunto un simile traguardo? Poche, forse solo il Milan e la Juventus, oltre a noi. Non ci riesce neanche l’Inter di Moratti, che da anni domina in Italia e che ha vinto la Champions League. E Moratti ha investito molto più di noi e ha potuto godere di un potere che noi non abbiamo mai avuto”.
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