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Crespo: “Mi fanno ridere gli allenatori che partono dal modulo. Modelli? Mou e…”

“Mi chiamo Hernan Crespo, faccio l’allenatore e risolvo problemi”. Per Hernan Crespo, che ha scelto queste parole per iniziare la sua avventura al Modena, arriva la prima prova tra i “grandi”. Non ha paura di bruciarsi,...

Sabine Bertagna

"Mi chiamo Hernan Crespo, faccio l’allenatore e risolvo problemi". Per Hernan Crespo, che ha scelto queste parole per iniziare la sua avventura al Modena, arriva la prima prova tra i "grandi". Non ha paura di bruciarsi, Valdanito, che in un'intervista alla Gazzetta dello Sport racconta i suoi propositi: "Ai dirigenti del Modena, al presidente Caliendo e al direttore sportivo Taibi, ho detto: 'Voi datemi la macchina, tocca a me svilupparla'. Un po’ come succede in Formula Uno". Moduli? "Mi fanno ridere gli allenatori che partono dicendo “giocheremo con il 4-3-3 o con il 4-4-2 o con il 3-5-2” e magari non sanno ancora quali elementi avranno a disposizione. Il mio approccio è diverso: io osservo il materiale, poi decido quale modulo adottare". Il calcio di Crespo sarà ad "alta intensità, aggressività e gioco rasoterra. Non mi piace quando i miei buttano il pallone in avanti a casaccio. La mia squadra dovrà essere padrona del campo".  

E tra i suoi modelli non potevano mancare che tre grandi allenatori: "Ancelotti, Mourinho, Bielsa. Sono stati tutti e tre miei allenatori. Da Mourinho cerco di prendere l’aspetto della motivazione. Ancelotti lo ammiro per il rapporto che riesce a costruire con i suoi ragazzi. Bielsa, invece, è fantastico quando si tratta di migliorare tecnicamente e tatticamente un giocatore".