Crespo: “Sta finendo un’era. Io tecnico Inter? Mazzarri tranquillo ma un giorno…”

Hernan Crespol, intervistato dall’AdnKronos, commenta così il passaggio di consegne tra Moratti e Thohir: “Il giorno che Moratti firmera’ la cessione dell’Inter, potremo dire che e’ finita un’era. Come e’...

Hernan Crespol, intervistato dall'AdnKronos, commenta così il passaggio di consegne tra Moratti e Thohir: "Il giorno che Moratti firmera' la cessione dell'Inter, potremo dire che e' finita un'era. Come e' stato quando Pellegrini ha ceduto la societa'. Quanto sia meglio o peggio lo dira' il tempo. Moratti, da persona intelligente, sapra' perche' lo fa. Il fatto che la famiglia resti nel club credo sia una formalita'. Io saro' contento se faranno le cose fatte bene".

"Thohir? Ben venga se ci sara' modo di sviluppare il calcio italiano, era ora di un cambiamento. Imprenditori stranieri? L'importante e' che abbiano idee nuove, anche se avrei voluto un italiano con i soldi sufficienti".

"Il mio futuro? Io voglio fare l'allenatore, ho gia' finito il corso, sono molto contento di quello che sto facendo con Fox Sport, ma sto aspettando la possibilita' di lavorare come allenatore. Spero arrivi la possibilita', un bel progetto. L'Inter? Lasciamo Mazzarri tranquillo, magari un giorno...Se avessi la possibilita' vorrei fare l'allenatore a grandi livelli. La mia ambizione e' quella di allenare nei campionati piu' importanti: Spagna, Italia, Inghilterra"

"Scudetto? Lo scudetto dipende dalla Juve, e' la piu' forte di tutti. Dipende quanto possa essere distratta o meno, perche' dietro c'e' la bagarre con Napoli, Inter, Milan, Roma e Lazio pronte a raccogliere quello che pensera' di lasciare. Il campionato italiano e' una maratona, non una gara dei 100 metri. Il Napoli? Sta facendo cose bellissime che nessuno si aspettava con un nuovo allenatore"