Così il direttore di Sportitalia: "In sede all’Inter c’è aria di rivoluzione ma quella vera. In piena stagione in corso"
Nel corso del suo editoriale per Sportitalia, Michele Criscitiello, direttore dell'emittente, ha parlato così della possibile rivoluzione dirigenziale in casa Inter (anticipata da FcInter1908): "Le tempistiche non le conosciamo. Un giorno, una settimana, un mese ma non dopo Natale. In sede all’Inter c’è aria di rivoluzione ma quella vera. In piena stagione in corso perché i fondi pensano all’anno solare e non a quello sportivo. Direttive dall’alto. Anche se tutto questo non ha molto senso visto che l’Inter ha vinto tutto sul campo e fuori facendo registrare record di incassi, esplosione del fatturato, seconda stella, finale di Champions e mille iniziative che hanno premiato le scelte del board. Unica nota stonata il bagno economico e di immagine sullo sponsor di maglia DigitalBits poi però rimpiazzato dal contratto con Betsson.Sport, un anno dopo. Voi starete pensando: che se ne frega il tifoso se cambiano quello del marketing o della biglietteria? Alt.
L’anima sono loro e se funziona una società lo si deve a quelli che non vanno in televisione e che il tifoso neanche conosce. Di questa storia, però, qualche nome noto c’è. Ve li facciamo: potrebbe saltare l’Amministratore Delegato Corporate Alessandro Antonello il quale sarebbe stato già visto a Roma non in visita al Papa ma seduto alla scrivania per discutere di un suo futuro in giallorosso. Antonello potrebbe salutare e passare alla Roma anche in tempi brevi. A rischio anche la posizione di Luca Danovaro, Chief Revenue Officer, uomo di fiducia di Marotta che potrebbe dire addio. Il fondo potrebbe azzerare anche tutti gli altri ruoli. Matteo Pedinotti, Chief Communications Officer, Andrea Accinelli, CFO, mentre l’unico quasi sicuro del posto sarebbe Mark Van Huuksloot, Chief Operating Officer. Insomma una rivoluzione societaria ma non tecnica.