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Chi ha perso il gregge è Pastorello. Estate da dimenticare ma soprattutto tante domande da porsi. Come si fa a passare, in poco meno di due anni, da leader del mercato ad un fuggi fuggi generale dalla sua agenzia? E quelli che sono rimasti, a dieci giorni dal gong, sono ancora in mare aperto. Cancellieri alla Lazio era suo e si è evaporato. Pastorello? No basta, grazie. Bernardeschi ha fatto le valigie per Toronto e l'ha mollato sul più bello, senza citare lo smacco Lukaku dove la gestione è stata approssimativa con il belga che voleva tornare all'Inter e per farlo ha preferito un avvocato al suo vecchio agente. I problemi non sono finiti qui perché il mercato sta finendo e ci sono situazioni da definire e sono tutte le sue. Meret è un dilemma per il Napoli e anche la gestione mediatica sta penalizzando il ragazzo. Pastorello deve piazzare Arthur che fa il giro del mondo ma non trova una giusta sistemazione senza citare Acerbi che è diventata la telenovela del mercato messo a giro addirittura per un ridicolo scambio di poltrone politiche.
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