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Michele Criscitiello, direttore di Tmw e giornalista di Sportitalia, ha parlato parecchio di Inter nel suo editoriale del lunedì su Tmw, con un consiglio a Mourinho: "Nessun dramma. All'Inter sono preoccupati per quest'annata "tremenda", nella quale, in pochi mesi, sono stati spazzati via i successi di una stagione. Aspettiamo tutti il pranzo di Natale per un anno intero, a tavola per un giorno non ci sono regole e l'abbuffata è consentita. A cena, poi, ti accontenti degli avanzi; la pancia è piena e non c'è più spazio per niente. Un po' come accaduto quest'anno all'Inter. La bacheca non aveva più spazio per accogliere altri trofei e tutti i tifosi nerazzurri avrebbero messo mille firme ciascuno pur di vincere tutto prima e niente poi. Adesso subentra la preoccupazione: la stessa che non consentì all'Inter di vincere per tanti anni, troppi. Inutile drammatizzare, perché l'Inter di oggi non è paragonabile a quella di ieri.
In estate gli errori più grandi sono stati commessi con le conferme di Maicon e Milito e con la campagna acquisti che ha compreso solo Biabiany e Coutinho. Moratti ci dicono ce l'abbia con Branca per gli errori estivi, ha gestito male il post-Madrid, ma si sa bene che confermarsi è sempre più difficile che affermarsi. La nostalgia di Mourinho era scontata, il fallimento di Benitez viene ridimensionato dall'errore marchiano del Presidente di affidarsi a stagione in corso a Leonardo. Quest'anno Moratti ha sbagliato, ma i tifosi al proprio Presidente possono dire solo "grazie". Grazie per aver dato una nuova mentalità vincente al gruppo. Moratti stesso si è reso conto che Leo non era l'uomo giusto per Appiano e ha provato sulla propria pelle che quando si vince bisogna cambiare, ancor prima di quando si perde. Dopo Parma, il Presidente era furibondo.
Si legge dalla Spagna e dall'Italia di un possibile ritorno di Josè Mourinho all'Inter. Non ci sarebbe nulla di più sbagliato. Metteremmo in dubbio anche la fine intelligenza dello Special One. Tornare dove di più non si potrebbe vincere sarebbe una sconfitta annunciata. Non corrisponde alla realtà dei fatti una pre-iscrizione alle scuole milanesi dei figli di Josè. Torni al Chelsea, per vincere la Champions, provi a vincere con il City, vada in una Nazionale ma non commetta l'errore di tornare a Milano"
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