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Avevano parlato di scelta concordata con il giocatore. Mimmo Criscito però non sembra così d'accordo con la decisione di escluderlo dagli Europei. L'avviso di garanzia l'ha ricevuto direttamente a Coverciano il giorno prima rispetto ai tempi di consegna della lista dei convocati per Euro2012 e Prandelli e la Federazione di comune accordo avevano preferito rispedirlo a casa. L'ex giocatore del Genoa a La Gazzetta dello Sport ha detto: "Ero scosso, ma pronto a partire. Non ho fatto nulla di male nella mia vita e forse la Figc avrebbe dovuto leggere l'ordinanza e verificare la mia estraneità ai fatti".
A proposito della foto che lo ha mandato nei guai, quella in cui è ritratto con Sculli ed altre persone dice: "Dopo il derby con la Samp, la squadra mi ha detto che i tifosi volevano parlare con qualcuno per avere spiegazioni sul nostro presunto mancato impegno. Io sono andato a questo incontro con i tifosi, nel posto a me indicato. Lì ho trovato Sculli e una persona che non conosco. Ho parlato con i tifosi, li ho rassicurati sul nostro impegno e sono andato via. Basta una foto per provare un illecito?".
Forse no. E così se per sbaglio Criscito riuscisse a dimostrare la sua estraneità ai fatti si perderebbe un Europeo e un'occasione che nessuno potrebbe dargli indietro: "La Procura ha detto ai miei legali che non sarei stato interrogato in tempi brevi e anche il pm ha detto che non c'erano ostacoli alla mia partecipazione all'Europeo".
Bonucci, che ha ricevuto un avviso di garanzia della stessa portata del difensore dello Zenit è invece regolarmente rimasto tra gli uomini a disposizione del Ct: "Dovevamo andare entrambi: l'avviso di garanzia non significa che sei colpevole".
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