Cristiano Ronaldo: “Non sono qui per compiacere i miei detrattori. Su Messi e Zidane…”

Cristiano Ronaldo continua a fare incetta di premi per il suo 2016. Dopo il Pallone d'Oro e il The Best Fifa, per il portoghese è arrivato un altro riconoscimento, stavolta dalla Cina. Il portale cinese, Dongqiudi, ha premiato l'attaccante come miglior calciatore del 2016. In occasione della consegna del premio, Ronaldo ha rilasciato un'intervista in cui ha parlato del suo rapporto con Messi e non solo.

MESSI: "Si cerca sempre di fare il meglio per la propria squadra. Per me siamo rivali perché giochiamo in due club diversi, ma quando siamo insieme c'è un reciproco rispetto, con lui ho un rapporto normale". Sul paragone con l'argentino aggiunge: "Credo che non si possa fare un paragone, Cristiano è Cristiano e messi è Messi. Entrambi siamo grandi calciatori e i titoli vinti parlano da soli. Il confronto non mi piace, è una parola che non esiste, siamo diversi, siamo due persone che fanno il loro lavoro, solo questo".

CRITICHE: "Non mi importa, cerco di fare il mio lavoro. Ognuno ha persone che lo odiano, io ogni sera vado a letto felice. Non sono qui per compiacere i miei detrattori, io sono qui per fare felici i miei tifosi".

ZIDANE: "Quando Zidane è arrivato ha cambiato tutto. È un allenatore molto professionale, molto tranquillo, era quello che ci serviva in quel momento, ha cambiato tutto. Così abbiamo avuto il periodo di 40 partite senza perdere. E la grande responsabilità di Zidane è di aver cambiato la mentalità della squadra e cominciato a vincere quando ha assunto l'incarico".

RITIRO: "Quando ho firmato il mio nuovo contratto con il Real Madrid, ho detto in conferenza stampa che non sarebbe stato il mio ultimo contratto al Real Madrid perché volevo a giocare fino a 41 anni. Ero serio, ma allo stesso tempo ho scherzato. Perché nel calcio non si può garantire nulla. Se sono in buone condizioni fisiche e mi sento motivato, continuerò fino a 35, 36, 37, 41, 45 anni, io non lo so".

(Marca)