Crosetti: “Ilary, Sarri, i misteri di Milan e Inter: anche questo porta punti alla Juve”

Maurizio Crosetti riflette, sulle pagine di Repubblica, su come la Juventus sia diversa dalle altre squadre del campionato, anche a livello di comunicazione e di gestione delle problematiche interne. "Mentre ovunque impazza la sindrome di Nerone e si appicca il fuoco alle tende del tinello (Ilary contro Spalletti, De Laurentiis contro Sarri, i misteri del Milan, i misteri dell’Inter, Pallotta in giro per il mondo e mai a Roma), nel fortino di Vinovo non si muove foglia, nulla entra lì dentro, da lì dentro nulla esce. Blindata e insonorizzata, la Juve è diversa anche nei muri eretti e nelle dighe scavate. A Trigoria e Castelvolturno s’alzano colonne di fumo, l’accampamento brucia e invece a Vinovo sembra sempre la vigilia di Natale. E questo porta punti, il Fort Knox bianconero porta punti eccome."

I panni sporchi, insomma, si lavano in famiglia e non pubblicamente. "E alla Juve sanno essere persuasivi con i dipendenti. Per dire: Tevez era cattivo prima ed è tornato cattivo dopo, ma in bianconero pareva un monaco

buddista. Allineati e coperti, più seri che servi, alla Juve già sarebbero migliori per fatturato, organico, stadio di proprietà, presenza quasi centenaria di chi comanda, carisma che induce sudditanza (non degli arbitri: di tutti), ed ecco che gli avversari ci mettono del loro."

(Repubblica)