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Crosetti (Repubblica): “L’Inter non elabora il Barcellona e pareggia di presunzione a Firenze”

Andrea Della Sala

Il giornalista commenta il pareggio allo scadere della Fiorentina ai danni dell'Inter e la vittoria della Juve che raggiunge Conte in vetta

Sulle pagine di Repubblica, il giornalista Maurizio Crosetti commenta il pareggio dell'Inter a Firenze e la vittoria della Juve che torna in testa assieme a Conte:

La Juve è più Juve di sempre, l’Inter meno Inter del solito e allora eccole qui, abbracciate nel tango. Aggancio. Le vite parallele del campionato si sovrappongono, Conte e la Juve sono di nuovo insieme anche se non proprio come una volta: come quando ci s’incrocia in ascensore e si è costretti a restare lì, senza saper bene dove guardare. Nel giorno da cui la Juve non tornerà indietro, l’Inter non elabora il Barcellona e pareggia di presunzione, dopo avere gestito a Firenze il vantaggio piccolo con un portiere grande. Ma la viola appassita si è innaffiata di coraggio, fino a trovare il gol estremo di un diciannovenne, Vlahovic, dopo avere sofferto a lungo quello di un suo amato e amaro ex trentaquattrenne, Borja Valero. Curioso destino, quello della Fiorentina che non vince mai però riesce a fermare prima la Juve e poi l’Inter: a suo modo, il precario e ombroso Montella è l’equilibratore della classifica.

E così, mentre Lukaku continua a sbagliare gol quasi più grossi di lui (il belga è prezioso, poderoso e generoso ma non avrà mai la lucidità del drago d’area), il trio Lescano della Juve canta una canzone bellissima. L’eresia non è il lusso tattico di osare Ronaldo, Huguain e Dybala insieme, ma di non farlo se l’avversario palleggia troppo e insomma la prudenza e insomma l’equilibrio. Il tridente logora chi non ce l’ha, e vedrete che d’ora in avanti la Juve lo avrà spesso. Anche perché lo ha detto CR7, dunque è deciso: la formazione, almeno per le scelte d’attacco, già con Allegri la faceva lui e continua a farla con Sarri.

Quasi simbolico che la Juventus si sia decisa per i Fantastici Tre (la Marvel dovrà correggere le bozze e rifare i conteggi) a poche ore dal sorteggio di Champions. Oggi a mezzogiorno si conoscerà il nome dell’avversario che a febbraio dovrà vedersela con Cristiano e i due compari argentini, tutti e tre insieme, tutti e tre in una volta, accettiamo scommesse. Viste in rapida successione in una delle rare domeniche in cui è ancora possibile farlo, Juventus e Inter sono scivolate negli occhi in modo assai diverso. I bianconeri li hanno riempiti di cose, i nerazzurri li hanno fatti un po’ strabuzzare. L’Inter è meccanica degli urti, la Juve elettrica velocità. Il futuro sono loro, ma una più dell’altra.