Crosetti: “L’Inter galoppa, la Juve corricchia. Pintus un fuoriclasse: guardate Candreva, sembra…”

Sulle pagine di Repubblica, Maurizio Crosetti, ha commentato l'ultima giornata di Serie A con lo stop della Juve e la terza vittoria dell'Inter di Conte:

"Due dei migliori tre juventini degli ultimi dieci anni (Conte, Marotta) adesso stanno all’Inter, il terzo (Allegri) è stato declinato al passato prima che quel passato, forse, passasse davvero. Perciò l’ipotesi che coloro che i tifosi bianconeri chiamano "i prescritti", ma anche "i cartonati", possano davvero vincere lo scudetto, è un pensiero che a metà settembre già corrode come l’acido muriatico un bel pezzo di Torino. L’altro pezzo, e cioè il Toro di Cairo, stasera potrebbe essere in testa insieme all’Inter e davanti alla Juve. Un piccolo universo si è messo a ruotare al contrario.

In questa strana estate del campionato (ma nessuno vince perché fa caldo, nessuno perché fa caldo perde), con Berardi capocannoniere, c’è chi sembra sapere già benissimo cosa fare e chi no. La Roma ha momenti di automatismo perfetto, l’Inter un poco si smarrisce ma subito si riprende e mai con azioni casuali, il Napoli ha superato la sventurata sconfitta di Torino con esperimenti in corso d’opera che Ancelotti governa con mestiere, l’Atalanta ha guizzi dentro un disegno ben conosciuto, il Torino ha costruito concretezza, il Bologna (secondo!) ha Sinisa nel cuore.

È evidente che la Juve possiede risorse smodate, almeno due squadre titolari, però è strana. È, come dire, pochissimo juventina. Ha vissuto di rendita a Parma, si è fatta raggiungere in quel modo dal Napoli, ha giocato a Firenze una delle peggiori partite degli ultimi tre o quattro campionati. L’innesto di Sarri richiederà tempo, anche se lui ha già capito di doversi modellare alla squadra e non viceversa: ma è proprio la squadra a sembrare svuotata, scarica. Non corre.

Tra i pezzi di Juve trasmigrati all’Inter c’è anche il preparatore atletico più bravo di tutti, Antonio Pintus, nel suo genere un fuoriclasse: lo sanno bene al Chelsea e al Real Madrid, lo sanno perfettamente Deschamps, Zidane e naturalmente Conte che l’ha voluto all’Inter: e allora osservate attentamente Candreva che ormai pare il figlio di sé stesso, e capirete. Guardate come galoppa l’Inter, guardate come corricchia la Juventus".