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Crosetti (Repubblica): “Icardi il più forte di tutti! Se lasciano in pace Pioli…”

Il giornalista commenta la prestazione dei nerazzurri nella sfida contro l'Atalanta

Francesco Parrone

Dalle colonne de la Repubblica, il giornalista Maurizio Crosetti fa il punto sulla vittoria dell'Inter"Forse Maurito Icardi è il più forte di tutti. Segue dibattito. È molto più giovane di Higuain, che lo lascia indietro per mestiere e spessore (la classe dei campioni col tempo forma una specie di pelle di dinosauro, però scintillante come argento). È più completo, regolare e vario di Dzeko. Copre più prato di Immobile. È più cattivo di Belotti. In area nessuno, forse, ha la sua tripla attitudine: creare le occasioni, realizzarle, offrirle ai compagni. In 9 minuti segna una tripletta all’Atalanta, conquistando il rigore (lo segnerà) e la punizione (ne arpionerà la carambola, gol).

Ci sono momenti in cui Icardi sembra passarsi la palla e lanciarsi da solo, anche per via del fisicaccio sono attimi (brevissimi, ma ci sono) con riflessi di Cristiano Ronaldo. Troppo? Pure troppo poco, nell’equazione tra potenzialità dell’Inter, non solo del suo centravanti, e classifica. Al netto del tempo perduto, del sofferto passaggio di consegne tra Indonesia e Cina e della bizzarra idea De Boer, ormai smaltita e spurgata come si fa con le lumache prima di mangiarle, l’Inter è quarta (però la Lazio gioca stasera) e pensa sempre più all’Europa. Che può arrivare, ma il tema è se l’anno prossimo arriverà l’Inter totalmente, per tentare di portar via lo scudetto alla Juve e non solo frantumarne il simulacro, come tristemente, pare, qualche milanista in quello spogliatoio.

Il ritorno dell’Inter non è più una moda, un vento che a volte soffia e a volte cade di colpo come nei romanzi di Conrad. Tifone e non bonaccia, anche se ogni tanto l’ombra ritorna: come quanto la Roma si prese San Siro, e sono appena tre turni fa, però poi l’Inter ha segnato 12 volte in due partite. Se lasciano in pace Pioli, l’allenatore non giusto ma giustissimo per il ritorno vero dell’Inter, forse tra qualche mese il mosaico del campionato ritroverà il più grosso pezzo mancante".

(Fonte: Maurizio Crosetti, la Repubblica 13/03/17)

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