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Nonostante la giovanissima età, in questi giorni George Puscas, gioiellino rumeno della Primavera nerazzurra, è riuscito a realizzare (in parte) uno dei primissimi sogni della sua carriera: per volontà del ct Iordanescu, infatti, è arrivata la chiamata della sua Nazionale maggiore. Un sogno, dicevamo, realizzato solo in parte, perché nella sfida amichevole disputata tra Romania e Danimarca, purtroppo per George non è arrivato il momento tanto atteso dell’esordio.
Al termine del match, vinto per 2-0 (doppietta di Keseru), in conferenza stampa il commissario tecnico della Romania ha parlato anche di Puscas: “Perché non ha giocato? Molti anni fa, i media mi criticarono quando convocai Marica. Non giocava nella Dinamo e io lo promossi comunque in Nazionale. La scelta di portare Puscas è per incoraggiarlo. Ha tutti i requisiti per essere convocato. L’obiettivo è quello di rafforzare il suo stato d’animo e le sue ambizioni, e magari può essere anche l’occasione per far si che l’Inter lo inserisca e gli dia spazio in prima squadra”.
Oltre a Iordanescu, a spendere parole in favore di George è stato anche Viorel Moldovan, ct dell’Under 21 rumena che ben conosce il ragazzo. Moldovan, a Dolce Sport, ha spiegato perché Puscas non abbia giocato nemmeno un minuto nella partita amichevole con la Danimarca. Originariamente il CT Iordanescu aveva intenzione di concedergli spazio negli ultimi minuti di gara, ma poi gli infortuni hanno rovinato tutti i piani. "Avevamo un piano prima della partita, ma tutto è crollato durante il match. Nel secondo tempo pensavamo di cambiare e di far esordire alcuni giovani ragazzi, ma la maggior parte dei giocatori in campo hanno riscontrato dei problemi. Le cose non ci sono andate bene e i nostri piani sono andati in fumo. Iordanescu avrebbe voluto far esordire uno o due giocatori, ma non ci è riuscito. Arriverà il momento di Puscas,ha un comportamento eccellente”.
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