Cuadrado, 20′ di alto livello con la Juve: scalpita, ma Inzaghi deve gestirlo. Col Benfica…

Non era ovviamente al meglio, ma negli ultimi minuti di Juventus-Inter, fin dal suo ingresso in campo, si è visto un Cuadrado di alto livello. Il peggio, dal punto di vista fisico, sembra ormai alle spalle. Simone Inzaghi, però, ha il dovere di gestirlo, per evitare ricadute. Scrive Tuttosport:

"Il ritorno in campo. Una ventina di minuti di alto livello. L’obiettivo di essere finalmente protagonista con la maglia dell’Inter, problemi fisici permettendo. Juan Cuadrado, tra i più positivi dei nerazzurri allo Stadium, dove i fischi dei tifosi bianconeri gli sono letteralmente scivolati addosso, non ha ancora superato totalmente, causa ispessimento, il problema al tendine d’Achille sinistro, motivo per cui al momento non può ancora essere al 100% al servizio dei vice campioni d’Europa".

"La volontà del colombiano, che non si era mai scoraggiato anche dopo la ricaduta subita ma ha tratto forza dalle difficoltà lavorando sodo proprio per poter affrontare la sua ex squadra, è ora quella di conquistare gli interisti, nonostante esista però la consapevolezza che il fastidio percepito possa anche tornare a presentarsi con insistenza. Ergo, Inzaghi dovrà centellinare, o quantomeno gestire al meglio, il calciatore, con l’ipotesi reale di un pit stop ai box qualora si forzino le sue presenze sul verde. Da qui il punto di domanda sulla titolarità di Cuadrado domani contro il Benfica".

(Fonte: Tuttosport)

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