Currò: “Inter, Lukaku risparmiato in vista della Juventus. Il vero dilemma di stasera…”

Enrico Currò, firma ed inviato per la Repubblica al seguito dell’Inter a Barcellona, ha parlato a TMW a poche ore dalla sfida di Champions League fra blaugrana e nerazzurri. Partendo dall'assenza di Romelu Lukaku: “Nella nostra testa cambia tutto, ma in quella di Conte credo di no. Probabilmente era una cosa che meditava… Vediamo se giocherà con la Juventus la prossima di campionato. Se è un affaticamento, e Conte stesso ha escluso lesioni, vuol dire che è un modo per risparmiarlo in vista della Juve. Tanto in attacco in questo momento c’è una certa abbondanza e il tipo di partita si presta più agli attaccanti leggeri. Quindi può darsi che sia una scelta”.

I colleghi catalani temono molto il 3-5-2 di Conte, un modulo che il Barça ha sempre sofferto…

“Più che lo schema di Conte, metterei l’accento sulla preparazione di queste gare da parte del tecnico, sempre molto attento. Sicuramente il 3-5-2 garantusce presenza numerica molto consistente a centrocampo. E visto che il punto di forza del Barça era il palleggio, era perché non so se lo sia ancora, evidentemente questa presenza massicia è importante. L’altro aspetto è che nel gioco di Conte c’è l’intenzione di non subire, di non avere un atteggimaneto passivo, ma di portare più uomini possibili nella metà campo avversaria. E in questo senso hanno ragione a temerlo”.

Chiudiamo con Leo Messi e la sua possibile assenza.

“Questo è il vero dilemma dei blaugrana, se c’è o non c’è Messi. Con lui il Barcellona è una squadra, senza è completamente un’altra. Sensazioni? Le sensazioni non contano, servirebbero le notizie. A logica, anche se questa conta poco in certi contesti, è che non parta dall’inizio perché non avrebbe senso. Magari lo metti dopo, a gara in corso, se il risultato si è incanalato su binari che il Barcellona non gradisce”.