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Curva Nord chiusa, domani il verdetto. I tifosi però non aspettano, anzi…

Sale l’attesa, ci siamo quasi, il Derby si avvicina sempre di più. L’ansia è a palla, la voglia di godersi una splendida stracittadina è a mille, ma questa volta c’è una strana anomalia a caratterizzare questi giorni di vigilia....

Dario Di Noi

Sale l’attesa, ci siamo quasi, il Derby si avvicina sempre di più. L’ansia è a palla, la voglia di godersi una splendida stracittadina è a mille, ma questa volta c'è una strana anomalia a caratterizzare questi giorni di vigilia. Un’anomalia legata alla possibilità che il secondo anello verde dello stadio Meazza possa rimanere chiuso, per la sfida di domenica, causa squalifica dettata dal giudice sportivo Tosel. Ancora non ci sono certezze in questo senso, visto il ricorso attuato dall’Inter, ma al momento le indicazioni dicono che la Curva Nord, sede del tifo nerazzurro più accanito, non potrà essere aperta nell'attesissima sfida contro il Milan. L’esito del ricorso sarà noto solo nella giornata di venerdì, perciò per sanare questa anomalia c’è ancora tempo da aspettare.

Intanto, però, sono le due rispettive tifoserie a non aspettare: la tifoseria rossonera ha dimostrato grande solidarietà nei confronti degli storici "cugini", dichiarandosi disponibile a collaborare assieme in vista della partita. Così, secondo quanto dichiarato a Radio Sportiva dal capo degli ultras rossoneri, Giancarlo Capelli, detto il Barone, oggi si svolgerà un incontro tra le due curve, la Nord interista e la Sud milanista, per decidere il tipo di protesta da mettere in atto domenica sera. In attesa del verdetto, dunque, i tifosi si preparano e non aspettano: anzi, si incontrano e - di conseguenza - cominciano ad organizzarsi.