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D’Alessandro: “Ieri bella prestazione, peccato per la sconfitta. Con l’Inter sarà …”

Dal centro sportivo di Zingonia, il centrocampista dell’Atalanta Marco D’Alessandro, parla  del’inizio di stagione della Dea e della prossima gara contro l’Inter: “Sono stato veramente contento ed emozionato per...

Francesco Parrone

Dal centro sportivo di Zingonia, il centrocampista dell'Atalanta Marco D'Alessandro, parla  del'inizio di stagione della Dea e della prossima gara contro l'Inter: "Sono stato veramente contento ed emozionato per l'esordio. Sinceramente ero più emozionato nella partita casalinga, giocare davanti ai tifosi è stato veramente emozionante. Non mi aspettavo un pubblico così caldo, è stato veramente bello perchè poi in campo qualunque giocata si faccia, sbagliata o giusta, c'è sempre l'applauso, senti la fiducia e quindi questo ti dà una spinta in più. E' stato molto bello"

Quanta amarezza per aver giocato una bella partita e non aver portato punti a casa?"E' praticamente sullo stesso piano della soddisfazione, perchè far così bene e non riuscire a vincere non ti fa passare una serata bella. Però ci prendiamo la prestazione e dobbiamo ripartire da quella, costruire qualcosa di importante su questo tipo di prestazione. Se ci mettiamo lo stesso impegno, la stessa dedizione nella fase di non possesso e possesso possiamo toglierci belle soddisfazioni. 

Io mi son trovato bene in campo, i compagni sono veramente forti. C'è Cigarini, Carmona, Dramé che giocano dalla mia parte e mio danno una grossa mano, mi aiutano. Con loro è veramente facile perchè ti mettono nelle condizioni di poter far bene, poi anche i compagni fuori come Raimondi mi aiutano sempre, mi danno molti consigli, anche lo stesso Scaloni. Mi sto trovando veramente bene, speriamo di continuare così".

La partita contro l'Inter come sarà?"Sicuramente difficile, loro tra virgolette sono obbligati a vincere. Non hanno fatto una buona prestazione, hanno voglia di riscattarsi come noi. Quindi sarà una bella partita, sarà dura, speriamo di prepararla bene e di far bene...".