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D’Ambrosio, il Torino gioca le sue carte ma non può tirare la corda perché…

Lorenzo Roca

Torino e Inter danno vita a incroci di mercato. Le due società stanno cercando di trovare un’intesa su Danilo D’Ambrosio, che intanto ha già formalizzato l’accordo con i nerazzurri firmando per i prossimi 4 anni a oltre un milione a...

Torino e Inter danno vita a incroci di mercato. Le due società stanno cercando di trovare un’intesa su Danilo D’Ambrosio, che intanto ha già formalizzato l’accordo con i nerazzurri firmando per i prossimi 4 anni a oltre un milione a stagione. I prossimi 21 giorni di mercato diranno se il terzino granata andrà subito alla corte di Walter Mazzarri e se Urbano Cairo riuscirà a ottenere qualcosa per la cessione di un giocatore che a giugno perderebbe a parametro zero. Il caso resta dunque intricato. Partendo dalle poche certezze, le due società hanno trovato l’accordo per la valutazione complessiva dell’operazione: circa 2,5 milioni. Ma non sono ancora riuscite a definire la contropartita tecnica. Ieri però c’è stato un passo avanti. Ruben Botta, è la prima scelta.L’Inter continua a restare sorda alla richiesta originale dei granata, che vorrebbero una comproprietà, e preferirebbeun prestito secco o con opzione di riscatto della metà del cartellino. La novità che ha ammorbidito i rapporti tra i due club riguarda l’ingresso nella trattativa di un altro giocatore molto promettente. È Marco Benassi, centrocampista non ancora 20enne che l’Inter ha prestato a inizio stagione al Livorno. Il Toro vorrebbe aprire una comproprietà con la speranza di trovare così anche il regista del futuro, il ds Gianluca Petrachi sta provando a inserire nelle trattative anche un altro giocatore nel mirino da un anno: è il portiere Francesco Bardi, classe 1992 (anche lui a Livorno), che sta dimostrando di reggere bene la serie A. Più concrete però parrebbero altre piste che potrebbero portare alla chiusura della trattativa con l’Inter ma che il Toro al momento considera secondarie. Riguardano Alfred Duncan,mediano del 1993 con 13 esperienze in campionato, e il 20enne danese Patrick Olsen, talentino della mediana che però potrebbe anche andare a farsi le ossa all’estero. Al Toro restano Botta e Benassi per non trovarsi il 1º febbraio con niente in mano. E un separato in casa.