D’Amico: “Mercato condizionato dai risultati. Leo dirigente”. Su Maicon e Tevez…

Il noto procuratore Andrea D’Amico, uno dei più importanti nel panorama italiano, è intervenuto a Radio Sportiva per parlare del mercato estivo che sarà direttamente proporzionale ai risultati ottenuti dalle squadre in questa stagione. In...

Il noto procuratore Andrea D’Amico, uno dei più importanti nel panorama italiano, è intervenuto a Radio Sportiva per parlare del mercato estivo che sarà direttamente proporzionale ai risultati ottenuti dalle squadre in questa stagione. In particolare, la qualificazione in Champions sarà il presupposto per grandi acquisti. "E´ vero che molte squadre guardano alle opportunità, però tutte le squadre sono condizionate dai risultati nei rispettivi campionati. La qualificazione in Champions è diventata un obiettivo da non fallire per chi vuole fare un grande mercato. La serie A italiana è molto equilibrata, erano anni che non accadeva. Adesso è un po´ la fiera dei sogni, dobbiamo ancora aspettare poi ogni squadra ha le proprie problematiche e quindi non si può generalizzare. Ogni squadra ha una situazione diversa, che va monitorata ed analizzata, a seconda della conduzione tecnica. L´unica grande squadra in cui il tecnico non è in discussione è il Milan, per ciò che concerne la Juve vedremo come concluderà la stagione. Lo stesso si può dire dell´Inter, si parla di un Leonardo nuovamente dirigente e non più allenatore. La Roma? Prima deve definire i parametri relativi alla società".

A proposito di Inter, D’Amico ha le idee molto chiare su quali dovranno essere gli obiettivi nerazzurri: "L´Inter dovrà rinforzare i punti dove c´è bisogno: mi riferisco ad un centrale difensivo e ai due terzini. Maicon? Se ci sarà la cessione, l´Inter ottimizzerà il tutto al meglio".

Il procuratore parla anche dell’argentino Tevez, accostato sempre più insistentemente all’Inter, che, a suo avviso, "non andrà via dall´Inghilterra".

Infine, a proposito di Montolivo, un altro giocatore sul taccuino degli uomini mercato nerazzurri, D’Amico dichiara: "Secondo me rimarrà a Firenze".