Il procuratore Vincenzo D'Ippolito, ai microfoni di goal.com, ha parlato del prossimo mercato di gennaio e delle possibili operazione che coinvolgeranno gli attaccanti:
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D’Ippolito: “Credo che Milito partirà . Anche l’Inter vuole Dybala. Il suo arrivo…”
Il procuratore Vincenzo D’Ippolito, ai microfoni di goal.com, ha parlato del prossimo mercato di gennaio e delle possibili operazione che coinvolgeranno gli attaccanti: D’Ippolito, che mercato si aspetta a gennaio? “Sarà un mercato...
D’Ippolito, che mercato si aspetta a gennaio?
“Sarà un mercato fatto principalmente di scambi. Grandi colpi, a parte il possibile arrivo di Tevez, non ce ne saranno”.Si dice che alcuni grandi attaccanti possano cambiar squadra. In particolare si parla di Inzaghi, Borriello e Milito. Lei cosa dice a riguardo?
“Penso che ci siano grosse possibilità a riguardo. Soprattutto Borriello e Milito credo che si troveranno un’altra sistemazione, più probabile comunque che restino in Italia piuttosto che vadano all’estero”.
Lei segue diversi calciatori sudamericani. C’è qualche volto nuovo che potremo vedere in Italia a gennaio?
“Per gennaio stiamo trattando Emiliano Alfaro, attaccante del Liverpool di Montevideo e attuale capocannoniere del campionato uruguayano, con due club di A. È entrato in campo nell’amichevole di Roma fra Uruguay e Italia e fa parte da poco anche del gruppo della Celeste. Le trattative sono ben avviate e contiamo di chiudere con una delle due squadre”.
Quali sono le caratteristiche di questo giocatore?
“È una punta molto rapida, alla Lavezzi, dotata però, rispetto al giocatore del Napoli, di un gran fiuto del goal”.
Restando sui giovani, c’è qualche altro talento sudamericano che pensa abbia i mezzi per far bene in Italia e che potremmo vedere in Serie A nel prossimo futuro?
“Sicuramente c’è Paulo Dybala, attaccante dell’Instituto di Cordoba, formazione di Serie B argentina. Classe 1993, piace in Italia a Napoli, Lazio e Inter. La sua società non vuole cederlo a gennaio ma credo che la prossima estate potrebbe anche lui approdare in Italia”.
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