"Kwadwo Asamoah si è preso l'Inter e l'Inter ha dato lui la giusta importanza. Il calciatore ghanese è già un punto fermo per Luciano Spalletti, che in lui ha trovato un jolly affidabile e costante, un uomo d'esperienza che funge da bussola per il resto del gruppo, indicando la giusta via da seguire per raggiungere certi traguardi. Questo è quanto scrive la Gazzetta dello Sport.
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Da alternativa conservativa a punto fermo: Spalletti ha in campo la sua bussola
Kwadwo Aamoah è sempre più importante nell'economia del gioco dell'Inter
"“Era uno fra tanti, l’alternativa «conservativa» ad Alex Sandro. Apprezzato dai tecnici, non proprio idolatrato dai tifosi. Ora è l’uomo che ha dato il via alla rimonta, che ha riaperto la storia dell’Inter in Champions. Quella palla lucida, precisa, invitante per Icardi può aver cambiato la stagione nerazzurra: gli è valsa l’abbraccio del capitano, ha fatto sì che i riflettori, alla fine, si accendessero anche su di lui. Kwadwo Asamoah è ormai, come dicevano in quello spot, una «solida realtà» dell’Inter: con De Vrij è l’acquisto che si è inserito con più naturalezza e costanza nella nuova realtà. In estate ha riempito qualche buco disimpegnandosi con successo nel vecchio ruolo di mediano, a inizio campionato ha fatto l’esterno alto, per poi retrocedere «a tutta fascia» e infine da terzino puro. Tutte le declinazioni della fascia sinistra, con diligenza e soprattutto senza scendere mai sotto la sufficienza: il 6 è arrivato anche nelle sconfitte con Sassuolo e Parma, il picco è stato ovviamente registrato con il Tottenham. Martedì notte il ghanese ha fatto scoprire ai suoi nuovi tifosi che intelligenza tattica, esperienza, corsa e affidabilità non sono le uniche doti della casa. Anche a livello tecnico, di cross e di piedi, Asamoah può difendersi ed essere all’altezza di San Siro e della Champions”.
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