L'Inter, sabato sera, affronterà il Benevento e dovrà cercare assolutamente di trovare i tre punti per continuare a inseguire l'obiettivo Champions. Nella partita dell'andata contro i campani, il protagonista in casa nerazzurra è stato Marcelo Brozovic; il centrocampista, in versione Epic, mise a segno una doppietta che fece conquistare alla squadra di Spalletti i tre punti. Ora il momento del centrocampista è completamente ribaltato "fino a diventare l’icona della negligenza con gli applausi rifilati da Marcelo al pubblico del Meazza in occasione della sostituzione durante la partita contro il Bologna.
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Da Benevento al Benevento, la parabola di Brozovic. Dalla versione Epic all’autoesclusione
Il centrocampista dell'Inter decise la sfida dell'andata con una doppietta, ora è in un momento delicato
"Il croato è tornato così in quel limbo fatto più di scuri che di chiari in cui i contorni che separano il ragazzo timido e introverso da quello indisciplinato e sfrontato si fanno confusi. Quest’anno Luciano Spalletti lo ha inserito tra i titolari 10 volte su 25 giornate concedendogli in tutto 19 gettoni di presenza. In quella posizione, da trequartista del 4-2-3-1, può garantire giocate e movimenti che nessun altro calciatore di questa rosa può. Eppure in quella posizione Brozovic ha giocato pochi minuti complessivamente per quel suo modo di affrontare le partite — in momenti più o meno prolungati — facendo «un giro troppo largo, più del dovuto». Insomma, a metà campo serve più incisività specie quando il pallone lo tiene l’avversario. L’evaporazione, a cui va incontro troppo spesso, lo ha penalizzato".
(La Gazzetta dello Sport)
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