ultimora

Da Pechino a Roma: ecco i casi da moviola

Alessandro De Felice

Ecco i “danni arbitrali” subiti dall’Inter nell’era di Gasperini, piccole sviste o grandi errori che hanno svantaggiato i nerazzurri ai danni dei loro avversari. E’ innegabile che questi fatti siano avvenuti, ma non...

Ecco i "danni arbitrali" subiti dall'Inter nell'era di Gasperini, piccole sviste o grandi errori che hanno svantaggiato i nerazzurri ai danni dei loro avversari. E' innegabile che questi fatti siano avvenuti, ma non ne facciamo una scusa nè un motivo per sentrsi vittime: i risultati non arrivano per la mancnaza di gioco e di grinta, gli errori sono solo un fatto contingente.

Sull’1-0 per l’Inter c’è una presunta ostruzione di Boateng su Stankovic. Fischiarla non sarebbe stato uno scandalo, ma in Italia la tendenza è di non sanzionare contatti simili. Poi l’azione prosegue e il Milan fa 1 1.

Esordio in campionato a Palermo. Al 5’ della ripresa, sul risultato di 1-1, viene negato un rigore all’Inter per una evidente «parata» di  Migliaccio (andava anche espulso) sul tiro di Milito a colpo sicuro.

Prima partita di Champions a San Siro contro il Trabzonspor. Proteste dei nerazzurri per un fuorigioco di Altintop, che prendela traversa, poi la palla torna in campo e Celustka segna il gol decisivo.

Nel recupero contro la Roma (sullo 0 0) c’è un contatto Sneijder Burdisso: l’olandese frana a terra, davanti a Lobont. Forse il romanista prima allunga il pallone con la testa al proprio portiere e poi tocca l’avversario.