Da Zanetti a Totti e Nedved: in Serie A tornano le bandiere. E anche gli altri club…

Terminate le loro carriere da calciatori, molti simboli dei club proseguono a rendersi utili dietro alla scrivania

In Serie A c'è un ritorno al passato, un ritorno alle famose bandiere che da tempo sembravano essere sparite. I campioni di ieri si mettono al servizio dei club che hanno rappresentato in campo per una carriera e danno continuità alla loro fede. Totti ha smesso, nella passata stagione, di giocare ed è passato dalla parte della scrivania, un po' come aveva già fatto Bruno Conti nella Roma. E un po' come, qualche anno, fa aveva fatto anche Javier Zanetti. Quando tre anni fa il capitano del Triplete ha detto stop, Erick Thohir lo ha nominato subito vice presidente dell’Inter. Nell’era della proprietà straniera (prima Thohir, poi la maggioranza passata ai cinesi di Suning) è lui l’elemento di identità e continuità una volta chiusasi l’era Moratti. Alla Juve quella stessa poltrona è occupata da Pavel Nedved, entrato nel Cda biaconero già nel 2010 e due anni fa promosso a numero due alle spalle del presidente Agnelli, di cui è consigliere fidatissimo. 

All’inizio della passata stagione la Lazio ha riportato in biancoceleste Angelo Peruzzi, che a fine carriera aveva iniziato a lavorare come allenatore. Ora fa il dirigente, è il club manager del club di Lotito. Il ds Tare, invece, era diventato dirigente subito dopo aver smesso di giocare. A Bologna il club manager è Marco Di Vaio che, dopo aver chiuso la carriera in MLS, è tornato nella città dove ha segnato più che con qualunque altra maglia. Ha anche superato il corso da direttore sportivo: magari da grande farà proprio quello.

Al Milan un ruolo da “brand ambassador” per Franco Baresi, mentre è decisamente più operativo quello di Filippo Galli, ds del vivaio. Al Toro ci sono Antonio Comi come dg e Luca Castellazzi come team manager. Tecnicamente è un ex anche il ds Petrachi che però in granata ha giocato solo una partita... Hanno un passato nell’Udinese anche l’attuale ds Gerolin e Andrea Carenvale. Al Genoa c'è Marco Rossi, alla Spal Vagnati e al Benevento Palermo. Nella Fiorentina è da poco rientrato Giancarlo Antognoni.

(Corriere dello Sport)