A parlare di Milan e non solo a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto l'ex calciatore Daniele Daino.
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Daino: “Inter e Milan soffrono in difesa. Per i nerazzurri anche un altro problema”
Che ne pensa del caso San Siro?
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"Sono legatissimo a quello stadio. E' una cattedrale del nostro calcio. Una ristrutturazione sarebbe ideale, mantenendo l'impianto. Poi le valutazioni devono farle i club. Qualche modifica c'è già stata, qualche miglioramento sarebbe perfetto".
Inter a fatica avanti in Coppa Italia. Ma prende ancora gol:
"Il Milan continua a essere più squadra, ha un'identità di gioco precisa, lo si è visto anche con la Roma. L'Inter ha bisogno sempre della giocata del singolo e poi soffre nella fase difensiva. Si assomiglia col Milan in questo. Le squadre che vogliono vincere lo Scudetto devono avere come priorità prendere meno gol. Se la Juve vincesse o pareggiasse con il Napoli, la Juve si candida per lo Scudetto nonostante un inizio disastroso. Quindi le milanesi devono stare attente. La Juve ha ritrovato umiltà, la voglia di giocare di squadra. Ha un'identità forte che permetterà alla squadra di giocarsela fino alla fine. L'Inter deve fare ancora di più rispetto a Milan, Inter e Juventus, e deve partire dal fatto di prendere meno gol".
De Ketelaere falso nueve: sarà la volta buona per un segnale positivo?
"Non è passato un mese. A calcio sa giocare, intravedo delle qualità importanti dal punto di vista tecnico, il problema è mentale. Un giovane deve crescere ma deve almeno far intravedere una crescita, che finora non ho mai visto. Non è una scommessa, è stato pagato tanto e non sta rispecchiando il valore che ha. Se è stato pagato così, doveva essere già pronto ora. Capisco i primi due mesi, ora no. Il Milan avrebbe bisogno di uno che spacca la partita in quel ruolo. Mi chiedo quanto ancora dobbiamo aspettare. Tonali si vedeva che aveva la potenzialità per riuscire, perché c'era mentalmente il ragazzo. Qui non vedo un ragazzo che vuole imporsi".
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