Gli ultimi tre anni sono stati un vero e proprio calvario per l'interista Kondogbia. Il centrocampista francese, infatti, sta attraversando una lenta ma inesorabile discesa per un giocatore che invece dovrebbe essere ancora in fase di sviluppo. Secondo Pioli, il ruolo del francese «è davanti alla difesa in un centrocampo a due». Effettivamente non può fare la mezzala e nemmeno il regista, quindi necessita di qualcuno al suo fianco che garantisca solidità e geometrie. Che poi sia in un 4-4-2 o in un 4-2-3-1 cambia poco. Kondogbia, dall’ultima stagione con il Monaco a oggi, ha perso quota in alcuni numeri fondamentali. Sulle palle recuperate e su quelle intercettate sta tenendo più o meno la media del primo anno interista. Kondogbia ora viaggia a 5,63 palloni recuperati a gara e 1,38 intercettati. Mentre rispetto al Monaco sono in crollo verticale i contrasti vinti e i passaggi positivi. Nella prima statistica il francese si presentò in Italia forte di oltre due contrasti e mezzi vinti a gara; ora non va oltre l’1,25. I passaggi positivi sono una decina in meno a partita di media: da 47,39 di due anni fa ai 36 di adesso.
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Dal 2013 Kondogbia non è più lui. Il francese ha perso quota nei fondamentali
Gli ultimi tre anni sono stati un vero e proprio calvario per l'interista Kondogbia
(Gazzetta dello Sport)
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