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Dal Brasile – Kakà  l’affare più disastroso della storia! Dopo un ex interista…

Forse, negli ultimi anni, le squadre italiane e soprattutto le due milanesi non sono state bravissime ad acquistare giocatori, ma a vendere – in alcuni casi – sono state sicuramente tra le migliori. E’ questo il risultato della...

Alessandro De Felice

Forse, negli ultimi anni, le squadre italiane e soprattutto le due milanesi non sono state bravissime ad acquistare giocatori, ma a vendere - in alcuni casi - sono state sicuramente tra le migliori. E’ questo il risultato della classifica stilata dal sito futbolfinanzas.com sui 5 affari più disastrosi di sempre del mondo del calcio. Inter e Milan, infatti, da questa speciale ricerca ne escono molto bene, a discapito di altre squadre europee. Ma scopriamo meglio come.

Il portale brasiliano ha proposto questi dati valutando le principali operazioni di mercato del calcio mondiale con le loro minusvalenze, analizzando in particolare la differenza economica tra l’acquisto e la vendita di un giocatore e, perciò, la perdita in denaro costata alla squadra che lo ha comprato e poi ceduto qualche anno dopo.

Al primo posto assoluto l’operazione Kakà, un acquisto fatale al Real Madrid: prelevato per 65 milioni di euro dal Milan, è stato rispedito a “casa” gratis quattro anni dopo. E’ lui il peggior affare della storia, senza eguali. Al secondo posto, invece, troviamo Zlatan Ibrahimovic, e qui entra in gioco l’Inter: una scelta perfetta da parte della società nerazzurra permise di lasciar partire l’attaccante svedese per ben 69,5 milioni di euro totali (compreso il cartellino di Samuel Eto’o, storico eroe del triplete) per poi rivederlo sbarcare in Italia solamente un anno dopo, sponda Milan, alla "modica" cifra di 24 milioni di euro: una minusvalenza terribile per il club blaugrana, che tuttavia non rimarrà unica. Al terzo posto Andry Shevchenko, il cui viaggio “andata e ritorno” da Londra a Milano costò 45 milioni di euro al Chelsea di Roman Abramovich, insoddisfatto e deluso a tal punto dalle prestazioni dell'ucraino da lasciarlo ritornare in rossonero a costo zero due anni dopo. Ai piedi del podio David Villa, altro elemento che non fa di certo ben figurare un Barcellona capace di versare 40 milioni nelle casse del Valencia per poi cedere lo stesso cartellino per soli 2,1 milioni all'Atletico Madrid dopo tre stagioni. A chiudere l’elenco, una trattativa che premia una squadra italiana, il Parma, e ne sfavorisce contemporaneamente un’altra, la Juventus: il tutto per causa dell’affare Thuram, passato in bianconero per 41,5 milioni di euro e ceduto al Barça nel periodo post calciopoli per soli 5 milioni di euro.

Questa la “Top 5” completa (evidenziate le minusvalenze)

KAKA’ - 65.000.000  (Real Madrid); IBRAHIMOVIC - 45.500.000  (Barcellona); SHEVCHENKO - 45.000.000  (Chelsea); VILLA - 37.900.000  (Barcellona); THURAM - 36.500.000  (Juventus).

Pasquale Guarro