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Continuano ad arrivare feroci attacchi a Samuel Eto'o dai giornalisti del suo paese natale, il Camerun. Dopo la "condanna a morte sportiva" di Jo-Jo Bell, ecco un altro editoriale non proprio generoso: "Eto'o, la scelta dei soldi. Non c'è alcun dubbio sulle motivazioni che hanno spinto Eto'o ad accettare l'Anzhi, ed emblema della sua scelta è il jet privato che la società russa gli ha messo a disposizione. Ma chiunque ami il calcio non può che esprimere rammarico per un calciatore straordinario che a soli 30 anni decide da solo di mettere il suo talento in ibernazione. Ma non perdiamo la speranza di rivederlo con una maglia consona al suo valore, se la frustrazione e la noia in Russia dovessero essere più forti degli estratti conto".
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