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"Le nostre strutture avevano fatto ogni verifica sulla possibilità di avere sostanzialmente il nostro campionato solo sulla rete, sulla banda larga, le condizioni c'erano e ci sono. Dazn è responsabile di tutto questo: ho ripetuto più d'una volta che, quanto successo, è inaccettabile.
Mi sembra che, nelle ultime domeniche, qualcosa di meglio si sia visto. E' un passo estremamente importante, è la prima volta che siamo canale monodistributivo su una tecnologia nuova, mi auguro che questo porti il nostro Paese a ridurre il 'digital devide' e a imporre l'uso della tecnologie e della banda larga in tutte le zone d'Italia possibili". Così Polo Dal Pino, presidente della Lega calcio di Serie A, a Radio anch'io lo sport, su RadioRai.
"E' evidente che, da parte di Fifa e Uefa, ci sia una tendenza alla proliferazioni di eventi per occupare il calendario. L'ultimissima è i Mondiali ogni due anni, ma anche la Champions che ha 100 partite in più o la nuova Conference League. Sono tutti elementi che indicano ambizioni sempre più importanti da parte di questi due organismi: non sta a me giudicare le loro strategie. Il presidente di una Lega Calcio deve proteggere i propri club e il successo del campionato nazionale", sottolinea.
"Noi abbiamo le idee abbastanza chiare, che prescindono dal format: la differenza la fanno le date ed è importante riuscire a proteggere il nostro campionato o la qualità delle nostre squadre, che devono essere messe nelle condizioni di competere su scala europea - sottolinea -. Per questo hanno bisogno di infrastrutture, è importante che si valorizzi al massimo il valore mediatico della Serie , che vi sia un sistema di controllo attraverso Figc e la stessa Serie A dei costi, dell'efficienza economica, ma anche patrimoniale - che oggi non c'è - che ritengo una delle condizioni di base per avere un futuro sano".
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