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Dalla Palma: “Inter, la rosa non è corta. Acquisti ok, con la Juve esame di maturità”

Il giornalista del Corriere dello sport ha parlato del cammino dell'Inter e della sfida ai bianconeri

Andrea Della Sala

Inter prima in campionato e in attesa del big match contro la Juventus. Questo il commento del giornalista del Corriere dello Sport Dalla Palma: "Eccola qua l’Inter, in testa alla classifica, davanti al Napoli e alla Juve di lunedì mattina, quindi non di passaggio al sabato notte come era già accaduto nelle settimane scorse. Con la manita al Chievo, la squadra nerazzurra ha realizzato il sorpasso che sognava in attesa di confrontarsi con la Signora dei sei scudetti consecutivi: la sconfitta del Napoli, proprio contro Allegri, aveva creato i presupposti di questa grande novità e Spalletti non si è certo fatto scappare l’occasione, nonostante le assenze contemporanee di Miranda, Vecino e Gagliardini. Assenze che ci permettono di sottolineare che la rosa dell’Inter non è affatto corta come sostengono in tanti da fine agosto: diciamo che è una rosa completa per sostenere soltanto il campionato, giocando una partita ogni sette giorni, e la coppa Italia. Ieri contro il Chievo sono scesi in campo Ranocchia (ex nazionale azzurro), Brozovic (titolare della nazionale croata) e Joao Mario (campione d’Europa pagato 40 milioni) e sono rimasti in panchina Eder (nazionale azzurro, seppure in disgrazia), Nagatomo e giovani interessanti come Karamoh e Dalbert: se a Spalletti arriverà qualche regalo anche a gennaio, l’Inter - unica ancora imbattuta - resterà una delle grandi candidate allo scudetto, soprattutto se Icardi continuerà a segnare con questo ritmo (16 gol in 15 partite) e se Perisic (ieri tripletta) e Candreva lo sosterranno con la stessa fantasia e generosità del girone di andata".

Sul derby d'Italia: "L’Inter, che non ha fatto acquisti roboanti ma solo intelligenti, non era in testa da sola dal 6 gennaio 2016, quando l’allenatore era Roberto Mancini: da allora troppi capitomboli, troppi allenatori, troppa confusione per imboccare la strada che porta allo scudetto, dove ora l’ha condotta Luciano Spalletti. Dopo aver vinto a Roma contro i giallorossi e pareggiato al San Paolo contro Sarri, arriva il vero esame di maturità: la sfida contro la Juve a Torino, sabato sera. Il testa a testa della verità, anche se il campionato è ancora lungo: quindi occhio all’Inter, che tra febbraio e aprile potrà giocare senza l’assillo e lo stress delle Coppe e questo potrebbe fare la differenza, naturalmente a suo favore".

(Corriere dello Sport)

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