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Dall’Argentina – Le gerarchie di Bauza: ecco come si tenta di spiegare l’assenza di Icardi

Goal.com ha analizzato i tre attaccanti che precedono Mauro Icardi nelle gerarchie di Edgardo Bauza

Sabine Bertagna

Edgardo Bauza non ha mai nascosto le sue preferenze in attacco. In Argentina incominciano a chiedersi se il voler escludere Icardi dale convocazioni sia effettivamente una scelta corretta, soprattutto dopo la partita contro il Cile che non è piaciuta per nulla ai dirigenti della Federazione argentina. Goal.com analizza le gerarchie e individua in Higuain, Aguero e Pratto i principali concorrenti di Mauro Icardi.

Gonzalo Higuain rappresenta la prima scelta per Bauzza. Il Pipipa sta facendo una grande stagione ed è il più apprezzato del tecnico. Contro il Cile la sua performance non è stata delle migliori. In precedenza, contro la Colombia, è entrato a partita in corsa. Il tecnico capisce che dipende più da una questione di ambiente che dal talento individuale.

Lucas Pratto è al secondo posto nelle scelte di Bauza. Contro il Cile non è entrato. Ha iniziato contro la Colombia e, di fatto, ha segnato un gol, il secondo, dopo un cross di Lionel Messi. Sembra possa combattere alla pari con Higuain per il ruolo di centravanti.

Sergio Aguero è in terza linea. Kun è presenza storica e nell'ultimo mese è tornato a fare gol. Pep Guardiola si fida ancora di lui. Anche se non è il preferito Bauza, la sua presenza in questa squadra è la chiave ed è sempre possibile aspettarsi qualcosa di straordinario da lui. Tuttavia, contro il Cile non girava abbastanza ed è stato sostituito da Banega al 58 °.

.. "Quando sono arrivato, ho sentito che non avrei potuto convocare Tevez o Icardi. Poi ho radunato i giocatori e ho chiesto loro se avessero problemi con i due giocatori. Mi hanno detto: 'No, chiama chi vuoi' . Volevo vedere se era vero ", ha detto Bauza. E poi ha aggiunto: "Hanno detto, 'Non abbiamo problemi con nessuno e se c'è un problema con qualcuno lo risolviamo", ha detto Bauza, stabilendo che l'assenza del bomber non sarebbe causato da un capriccio del gruppo.

(Goal.com)