Dall’esempio di Moratti alla ‘Kanu Heart Foundation’. L’ex Inter: “Il mio obiettivo…”

Un problema al cuore gli fu diagnosticato all'arrivo all'Inter e Massimo Moratti fece di tutto per farlo stare bene. Lo mandò in Ohio per operarsi e andò tutto bene, è tornato anche a giocare. Poi un altro intervento gli è servito nel 2014. Nwankwo Kanu, che ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi del 1996 con la sua Nazionale. Dopo la morte per collasso del giocatore della Costa D'Avorio, Cheick Tiote, l'ex giocatore nerazzurro ha parlato dei problemi di cuore nel mondo del calcio e ha sottolineato che necessariamente si tratta di affrontare il problema senza più fare finta di nulla: "Sto parlando con giocatori di tutto il mondo miei amici se possiamo fare qualcosa per creare consapevolezza per cercare di aiutare i bambini africani. La morte di Tiote non è una buona notizia e non è la prima volta che succede. Prima è morto Marc-Vivien Foe e nulla è stato fatto, ora è morto Tiote e ancora una volta non si sta facendo nulla".

L'allora presidente nerazzurro ha insegnato al giocatore africano qualcosa che ha poi applicato con la sua Fondazione, la 'Kanu Heart Foundation' che ha permesso 538 operazioni di successo in Inghilterra, India, Nigeria e Israele. Ha il sogno di costruire un ospedale in Nigeria e in altri quattro Paesi dell'Africa, per questo sta cercando di coinvolgere i suoi ex compagni di Ajax, Inter, Arsenal e Portsmouth per due partite di beneficenza che si disputeranno a Lagos e Johannesburg alla fine di quest'anno.

(Fonte: bbc.com)