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Dalmat: “La mia vita era svegliarmi, bere e dormire. L’amore mi ha salvato”
Si è ritirato dal calcio giocato nel 2012 e dopo aver lasciato il calcio ha attraversato un periodo molto complicato. Stephane Dalmat, come lui stesso ha raccontato a Le Parisien, ha anche avuto un brutto incidente nello stesso periodo ed è stato sei giorni in coma.
«Mia moglie se n'era andata ed ero solo nella mia casa di Bordeaux. Riflettevo, facevo brutti pensieri. Non mi piacevo. Così ho iniziato a bere. E abbastanza rapidamente, la mia vita quotidiana era svegliarmi, bere champagne tutto il giorno per ubriacarmi e dormire. Ho toccato il fondo».
«Le cose sono cambiate quando ho trovato il mio primo amore che avevo conosciuto a Lens. Mi ha aiutato a rimettermi in piedi. Senza di lei, sarei potuto diventare un relitto che vive nei bar e racconta la sua vita a tutti. Gli devo così tanto», ha concluso.
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