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Dalmat: “Brava Inter per la reazione. Sto con Lukaku, siamo tutti uguali. Spero…”
Il giorno dopo Juventus-Inter, andata della semifinale di Coppa Italia, Stephane Dalmat ha commentato la gara attraverso un video postato sul suo profilo Instagram. "Abbiamo visto non una bella partita, mi sono un po' annoiato. Qualche occasione c'è stata, ma non si è capito se l'Inter voleva attendere, mentre la Juve non ha proposto niente. Ero sicuro fin dall'inizio che la gara sarebbe finita in pareggio. Dopo il gol di Cuadrado, la squadra ha dimostrato carattere a differenza della gara con la Fiorentina. Questo è un bene, dal punto di vista del gioco non ho visto niente, ma ho visto giocatori che volevano fare bene, che volevano difendere i colori nerazzurri".
"Sono contento per Lukaku che si è preso le sue responsabilità calciando il rigore. Ha avuto i coglioni di prendere il pallone e calciare, almeno dimentica quello che ha fatto con la Fiorentina. Ha dimostrato di avere voglia di farsi perdonare, questo dimostra che ha una grande mentalità ed è un grande giocatore. Sono indignato per quello che è successo dopo con i tifosi della Juve. Quello che ho sentito, gli insulti verso Lukaku, questo non lo posso perdonare. Spero che la Lega faccia qualcosa contro questo gruppo di persone che non ha capito".
"Io capisco Lukaku che ha perso la testa, è normale quando ti arrivano certi insulti. Siamo tutti uguali, non abbiamo lo stesso colore, ma dobbiamo avere lo stesso rispetto. il calcio non è una guerra, è una partita di calcio, questo non lo sopporto. Do ragione al 100% a Lukaku. Spero che la Lega tolga il cartellino rosso, non ci credo, ma serve una reazione per far capire a questi tifosi che certe cose non si fanno. Possono fischiare, ma non insultare un giocatore per il colore della pelle. Brava Inter per la reazione, il pareggio è stato meritato".
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