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Questo basta a giustificare una prova che è sembrata decisamente sottotono?
—“Penso sia normale nel corso di una stagione dopo gli impegni europei, ma con la rosa che ha l’Inter non può essere una giustificazione”.
Altro?
—“Molti giocatori non sono partiti in questa stagione garantendo lo stesso livello mostrato l’anno scorso. Magari perché non sono ancora entrati in piena forma, può succedere dato che siamo ancora a settembre, è umano”.
Cosa lascia questo derby?
—“Credo che questo derby possa rappresentare un bene, nella sconfitta subita dall’Inter. Perché ora i nerazzurri dovranno rialzarsi e hanno solo avuto una caduta che ci può stare”.
Ti aspetti che l’Inter riparta subito?
—“Contro l’Udinese spero che cominci per davvero la stagione per l’Inter, nel senso che ci sia una nuova ondata di stimoli e una ripartenza. L’Inter è la squadra più forte del campionato, ma ora deve dimostrarlo sul campo. Lo Scudetto è arrivato l’anno scorso, ma fa parte del passato. La stagione scorsa è finita e da dimenticare. E’ per questo che il calcio è straordinario: ciò che è stato non conta più nulla quando scendi in campo per una nuova stagione”.
Su Lautaro, che ne pensi del fatto che non abbia ancora trovato il gol quest’anno?
—“E’ normale con la stagione che ha fatto più la Copa America. Deve essere stanco fisicamente e mentalmente, ma gli basta poco per ritornare ad essere il campione che ha dimostrato di essere. Non mi preoccupa, è umano”.
(SportItalia)
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