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Dalmat: “Inter, ko con il Monza non è una sorpresa. Ora ho paura per mercoledì”

L'ex centrocampista nerazzurro ha commentato l'ennesima sconfitta e parlato della gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League

Stephane Dalmat, ex centrocampista dell'Inter, tramite un video postato su Instagram ha commentato l'ennesima sconfitta in campionato dei nerazzurri: "Quello che è successo ieri non è una sorpresa. Fai una partita straordinaria contro il Benfica e poi perdi in casa contro il Monza: non è possibile passare da una prestazione perfetta a una come quella di ieri. In questo momento non c'è qualcuno che riesca a segnare, se fai un gol a inizio partita poi tutto si fa facile, puoi vincere anche 3-0. Il Monza ha avuto un'opportunità e ha segnato. Come si può capire questa situazione? È l'immagine della stagione dell'Inter.

11 sconfitte, perdere 3 partite di fila in casa, non è una cosa per una società come l'Inter. L'avevo detto, è difficile per un giocatore rimanere concentrato dopo una partita di Champions League, poi ti rilassi e pensi che contro il Monza sia facile, ma il calcio non è così: se vuoi essere un campione devi metterti in testa che anche le piccole partite devi essre concentrato e avere la stessa voglia di vincere.

Dico una cosa: ora ho paura che mercoledì possa arrivare un disastro. Se avessi visto una partita diversa, se l'Inter avesse vinto ieri, sarei più tranquillo: avevo detto che la strada per la semifinale è molto aperta, ora ho cambiato idea. Non voglio dire bugie: stiamo attenti, con lo 0-2 abbiamo messo un piede in semifinale, ma il Benfica è capace di venire qui e fare 2 gol se l'Inter non è al massimo. Non può accontentarsi di giocare al minimo, deve essere al 100%. Capisco la gente, anche io mi sono detto di stare tranquillo. Ma con questa squadra non puoi mai stare tranquillo, può sempre succedere qualcosa.

Oggi siamo quinti, l'obiettivo secondo posto è lontano 10 punti e ormai sfumato: se l'Inter non gioca la Champions League l'anno prossimo è un disastro. Dal punto di vista dei giocatori, che difficilmente riesci a far arrivare senza la vetrina della Champions, e dal punto di vista della società, perchè economicamente perdi tanto. Speriamo di finire la stagione quanto meno al quarto posto, poi in Champions non si sa: vincerla è complicato, già è buono dove siamo ora. In un'eventuale finale ci sarà una tra Manchester City o Real Madrid, una montagna da scalare, ma nel calcio non si sa mai. Aspettiamo mercoledì, con paura".