- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
Nel consueto appuntamento con l'editoriale sulle colonne de' Il Giornale, Tony Damascelli pone l'attenzione sul mercato del Paris Saint-Germain dopo le polemiche sulla Superlega:
"Il calcio è di tutti, al diavolo i cospiratori della superleague, Ceferin e l’Uefa difendono il popolo e tutelano la democrazia, per dare corpo a tali ottime idee l’avvocato di Lubiana ha nel comitato esecutivo Al Khelaifi, presidente del Paris St. Germain e appena nominato presidente dell’Eca, che sarebbe il club delle federazioni europee (una superlega allargata e mascherata). Ma che ha fatto il signore del Qatar per confermare lo spirito che muove l’Uefa? Ha rinnovato il contratto di Neymar a milioni di euro 36 annuali, quindi si appresta a fare lo stesso con Mbappé ma a 40 milioni, poi ha portato a Parigi Wijnaldum per un salario di 10 milioni, dal mercato italiano preleva Hakimi a 70 milioni, con uno stipendio di 9 e per completare il teatro, almeno per il momento, ha ingaggiato Donnarumma il cui costo, tra commissione e salario viaggia sugli 80 milioni.
Direi che ci siamo, in piena linea coerente con le direttive del presidente dell’Uefa, il calcio è di tutti e il denaro non può comprare l’universo. Però si limita ad acquistare il necessario, quelli del Qatar vogliono vivere un anno alla grande, alla vigilia del loro mondiale, in una terra dove i diritti umani vengono esaltati e rispettati ogni minuto e nella quale terra sarà bellissimo inginocchiarsi. Non vedo l’ora".
© RIPRODUZIONE RISERVATA