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Il giornalista de Il Giornale Tony Damascelli analizza così lo 0-0 tra Juventus ed Inter:
"L'Inter porta via il pareggio che voleva. La Juventus brucia energie e occasioni facili, il suo dominio non porta al successo. La lotta al vertice resta aperta ma non più con le stesse sicurezze che sembravano affermate fino a un mese fa. Napoli, Inter, Roma, Juventus e Lazio se la giocheranno fino alla fine. Partita mascherata per la rinuncia dell’Inter ad alzare il ritmo, dovendo fare i conti con il pacchetto bianconero più reattivo e più convinto. La sfida ha smentito la teoria infantile che le coppe sfianchino le squadre, la Juventus è stata più viva, aggressiva, potente, l’Inter intorpidita. Prestazione, dunque, impalpabile della capolista che ha pensato a non prenderle, tentando qualche combinazione episodica e trascurando del tutto Icardi, addirittura richiamato in panchina negli ultimi minuti".
I SINGOLI - "La stessa solitudine è capitata a Higuain, lasciato solo in avanti. Allegri ha bloccato le corsie laterali nerazzurre, la Juventus ha avuto due occasioni per sbloccare il gioco e il risultato, Mandzukic le ha bruciate entrambe e si è ripetuto nella ripresa, la sterilità interista è stata indisponente ma i bianconeri hanno sempre temuto il morso del serpente, la giocata improvvisa di Icardi, mentre Perisic e Candreva hanno girovagato nel nulla costringendo poi Spalletti a rilevare l’ex laziale e a inserire Gagliardini per irrobustire la fascia centrale. Nella fase finale Allegri ha giocato la carta Dybala richiamando il lentissimo e, a tratti, indisponente Khedira, così sbilanciandosi ma cercando, vanamente, il gol partita. Un punto per uno fa male soltanto alla Juventus".
(Il Giornale)
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