Dalle pagine de il Giornale, Tony Damascelli, commenta a poche ora a sfida dell'Allianz Stadiumtra a Juventus e l'Inter: "Si gioca, per fortuna. Fine dell’operazione nostalgia, fine delle interviste a cadaveri eccellenti, vecchie glorie, sopravvissuti a fatica a se stessi. Juventus e Inter giocano e basta. Roba seria, finalmente dopo dieci anni, e più, di sfide impari, si torna all’antico, a quello che era stato battezzato da Brera il “derby d’Italia”. Stasera la capolista è l’Inter. Questa è la notizia. Ma anche lo scorso venerdì 1 dicembre la Juventus ha dovuto affrontare la capolista, data per favorita. Il precedente eccita la fazione bianconera e concede maggiore tranquillità alla squadra di Spalletti, più convinta della propria forza, micidiale in attacco e robusta in difesa. L’ipotesi di Dybala in panchina conferma le voci di dentro della Juventus e la sofferenza dell’attaccante. L’assenza di Buffon è dovuta a infortunio, quella dell’argentino a un momento negativo di rendimento e di allenamento, ma va letta così: contro questa Inter, la Juventus non può permettersi alcun lusso. L’esempio più significativo e attualissimo le arriva dal Napoli. Sarri ha ammesso che gli attaccanti non sono al meglio e questo spiega le due sconfitte consecutive.
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Damascelli (il Giornale): “Stasera si gioca una partita seria. Dybala in dubbio, Allegri ha capito…”
Il commento del giornalista Damascelli sul big match di questa sera
Allegri lo ha capito, meglio giocare con 11 effettivi, abili e arruolati, che mandare in campo titolari per eredità e grazia ricevute, si chiamino anche Paulo Dybala. Gli ultimi fotogrammi dell’argentino hanno offerto l’immagine di infelicità più che di “gioia”, errori improbabili e solitudine imprevista, dopo il periodo esplosivo iniziale. Il recupero di Mandzukic permette questa ipotesi tattica che potrebbe togliere eventuali ansie ai disegni difensivi di Spalletti. Ma sarà interessante scoprire le scelte di Allegri sugli esterni, là dove Candreva e, soprattutto Perisic, rappresentano veleni costanti. Comunque è una partita vera e seria. Chi c’è si presenti, chi vince fa un salto triplo in avanti. La Juventus di Napoli è una garanzia, quella di coppa meno rassicurante. L’Inter, nel frattempo, è fresca, trastullata nelle sue vacanze italiane. Spero soltanto che, tra un var e l’altro, non ricomincino le baruffe condominiali e le interviste a reduci e scampati".
(Fonte: il Giornale 9/12/17)
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