Tony Damascelli ha commentato così la vittoria dell'Inter contro il Venezia e la contemporanea sconfitta del Napoli
Intervenuto sulle colonne de il Giornale, Tony Damascelli ha commentato così il weekend di campionato:
"Può accadere che, dopo trentadue partite utili, perda anche il Manchester City, il kolossal di Pep Guardiola, può dunque accadere che perda anche il Napoli, lo squadrone di Antonio Conte, definito dal regista Sorrentino «un anticinematografico». E infatti è stato brutto il film del Napoli mentre splendido il copione dell’Atalanta che ha un allenatore, spigoloso pure lui, che non chiede al datore di lavoro di comprargli l’impossibile ma è capace di tirare fuori, ogni anno, pepite da una miniera di carbone. Questo per dire che con Kolasinac e Hein, Zappacosta e Ruggeri, si può allestire un buon football che spegne Lukaku e Kvara, entrambi sostituiti".
"Il campionato resta aperto, nonostante qualcuno ritenesse che ormai lo scudetto ritornasse a Napoli grazie a Sant’Antonio da Lecce, alla prima settimana con tre impegni la capolista ha sbandato nella tenuta fisica e nel gioco. E domenica, a San Siro si conoscerà, dopo la sentenza del Maradona, il verdetto d’appello contro i campioni d’Italia di Inzaghi che, tuttavia, a differenza di Conte, dovranno superare l’impegno di Champions con l’Arsenal. Se poi l’Inter soffre penosamente con il Venezia ed è salvata dal Var all’ultimo secondo si capisce che razza di torneo sia il nostro, comunque un punto divide le due di testa e improvvisamente molto ritorna in gioco".