L'Inter si tiene aperto il cammino in Champions battendo 2-0 il Borussia Dortmund grazie alle reti di Lautaro Martinez e Antonio Candreva. Ne ha parlato Tony Damascelli su il Giornale:
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Damascelli: “Lautaro il principe dell’Inter, Lukaku il rospo. Goffo, pesante, quasi in depressione”
Il giornalista ha commentato la prova dell'Inter e dei due attaccanti titolari Lautaro e Lukaku
"Quando arrivano certe partite, non è importante giocare bene. È importante vincere. Ed è quello che ha fatto l’Inter, baciata da un argentino. Lautaro Martinez è un talento sicuro, lo aveva già dimostrato da badante di Icardi e da attore principale nell’ultima parte dell’era Spalletti. Il suo gol, bello e difficile, di rapina e di tecnica, non ha tuttavia sbloccato le gambe e la testa dell’Inter che ha avuto la fortuna di trovarsi di fronte una squadra poco tedesca e molto leziosa. Se Lautaro è stato il principe nerazzurro, Lukaku è stato il rospo, non giudicabile, goffo, pesante, fuori dal gioco, quasi in depressione. Il recupero del belga, sul quale è stato pesantissimo l’investimento patrimoniale, sarà l’impegno più duro per lo staff tecnico interista ma anche un lavoro indispensabile e necessario per il progetto europeo e anche nazionale della squadra.
Inter lenta e impacciata, anche preoccupata di smarrire la vittoria per alcune incertezze di lettura di Brozovic e di Candreva e la fatica, giustificata, di Asamoah, sia in terza linea che nella fase di attacco. Poi a togliere la comitiva dall’ansia ci ha pensato Candreva (ma il merito è ancora di Lautaro). L’Inter non è riuscita mai a tenere alto il ritmo, secondo le voglie del suo allenatore, invischiata nel tulle tattico del Borussia più di forma che di sostanza. Ma, come detto, l’estetica non conta, contano le vittorie e l’Inter questo doveva fare e questo ha fatto. Il gironcino è aperto, il Barcellona ha superato lo Slavia di Praga. Molto, se non tutto, si giocherà a Dortmund e a Praga".
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