Tra le pagine dell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il giornalista della Rosea Vincenzo D'Angelo ha detto la sua sul momento di Marcelo Brozovic: "Un amore nato ufficialmente la scorsa primavera, dopo mesi di corteggiamenti, di tentativi tante volte deludenti e alcune volte interlocutori. Ma poi ecco la passione, così forte da rendere Brozovic un giocatore imprescindibile nello scacchiere tattico di Luciano Spalletti. Da talento altalenante a perno del nuovo progetto, senza indugi. Perché in estate questo ha detto e ripetuto Spalletti al croato e alla sua dirigenza: Brozo non si tocca. E allora ha suggerito ad Ausilio e Gardini di concentrarsi su altri ruoli per rinforzare la squadra: Nainggolan primo obiettivo, e poi tutto sugli esterni offensivi, per aumentare gol, imprevedibilità e qualità sulla trequarti. Solo l’arrivo di Modric avrebbe potuto cambiare qualcosa, nella forma più che nella sostanza. L’Epic regista è sempre stato fondamentale per Luciano e questo avvio di stagione ha spiegato bene perché: se gira Brozo è un’altra Inter. Se ne sono accorti anche in Europa".
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D’Angelo (GdS): “Se gira Brozovic, gira l’Inter: anche in Europa se ne sono accorti”
Il commento del giornalista della Rosea
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