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De Boer: accorgimenti tattici per fare ripartire l’Inter. L’olandese…

Riccardo Fusato

L'avvio di stagione dell'Inter è stato complicato ma sarebbe ingiusto addossare tutte le responsabilità a Frank De Boer

L'avvio di stagione dell'Inter è stato complicato ma sarebbe ingiusto addossare tutte le responsabilità a Frank De Boer, ma è inevitabile che prioma o poi il tempo inizierà a stringere. Certo, a contorno di tutto non hanno sicuramente aiutato alcuni errori del tecnico olandese: errori tattici evidenti contro il Chievo, con quella improvvisata difesa a tre che ha finito per mandare in tilt l’intera struttura; azzardo Banega in regia, poca intensità e scarsa fantasia a livello di cambi nella gara casalinga con il Palermo. E' anche vero però, che la squadra ha risentito di un'estate particolare ed è stata sballottata  in fase di preparazione dalla telenovela Mancini e affidata a De Boer solo dal 9 agosto, ma 4 punti erano comunque alla portata anche di questa Inter, un bottino che avrebbe reso meno «drammatica» la settimana che scatterà domenica e che vivrà giovedì sera in Europa League l’appuntamento forse meno insidioso. Tutti d’accordo, ingiusto chiedere oggi a De Boer gambe che girano a mille e una precisa identità tattica, ma allo stesso tempo l’olandese non può non tenere conto della mentalità italiana, di un calcio dove senza risultati la pressione si fa terribile, quasi insopportabile, soprattutto nelle piazze che contano. E allora qualche accorgimento tattico «tutto latino» potrebbe aiutare a guadagnare il giusto tempo per poi imprimere in sicurezza il proprio marchio di fabbrica.

(Gazzetta dello Sport)