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Dal tonfo in Europa League con l'Hapoel al trionfo in campionato con la Juve, da un de Boer in bilico a un de Boer osannato da tutti. In pochi giorni è cambiato tanto, quasi tutto in casa Inter. La posizione del tecnico olandese sembrava molto debole dopo giovedì e invece la società ha saputo proteggerlo: il vicepresidente Zanetti, il ds Ausilio e il Cfa Gardini hanno blindato la sua posizione. Tre mosse in 48 ore che hanno reso de Boer più forte: linea dura con la squadra, usando più bastone che carota e respinti tutti gli alibi per il crollo contro gli israeliani; sancita la tolleranza zero contro ogni tipo di atteggiamento poco professionale dentro e fuori dal campo; gerarchie annullate a livello di formazione, gioca chi è più in condizione a prescindere dai nomi. Il tutto applicato da subito e a dimostrazione di ciò, il caso Brozovic (escluso dai convocati) e la panchina di Perisic (uno dei top della formazione) ma non ancora al massimo della condizione.
(La Gazzetta dello sport)
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