De Boer, tutti i numeri della caduta: quanti record negativi in 14 partite

Un'era breve, tormentata, che ha regalato pochi sorrisi e tanti punti interrogativi sul futuro. L'Inter ha scelto di separarsi da Frank de Boer dopo appena 84 giorni da quel 9 agosto, quando l'allenatore olandese venne chiamato a raccogliere l'eredità di Roberto Mancini a due settimane circa dall'inizio del campionato. Ora, è già partita la girandola dei nomi possibile per la sostituzione dell'ex Ajax. De Boer ha pagato una situazione complessa, anche se i numeri non hanno di certo giocato a suo favore. Già, il tecnico lascia l'Inter dopo 14 partite totali tra campionato ed Europa League, con 5 vittorie, 2 pareggi e ben 7 sconfitte, ovvero il 50% delle gare giocate. La media punti dell'era de Boer è di appena 1,21 per gara, decisamente inferiore a quella raccolta ai tempi dell'Ajax (2,02 in 262 incontri).

Nelle 14 partite in cui si è seduto in panchina, inoltre, de Boer ha visto la sua Inter segnare appena 15 reti (1,07 per match) e subire 19 gol (1,35 a gara), con una differenza reti di -4. Quello che ha allarmato di più della difesa interista durante la gestione dell'olandese è stata soprattutto l'incapacità di mantenere inviolata la porta. I nerazzurri, infatti, ci sono riusciti solo due volte: il 21 settembre a Empoli in Serie A e lo scorso 20 ottobre a San Siro in Europa League contro il Southampton, quando Handanovic era stato imperioso nel negare la rete agli inglesi in più di un'occasione.

Deficitario è stato anche il rendimento esterno, con appena due vittorie (contro Pescara ed Empoli) e ben cinque sconfitte. Non molto meglio sono andate le cose al Meazza, dove i nerazzurri hanno raccolto 3 vittorie, 2 pareggi e due sconfitte in tutte le competizioni. L'Inter, inoltre, non perdeva cinque partite nelle prime 11 di Serie A dalla stagione 2011-12. Insomma, numeri impietosi, che dicono molto (ma probabilmente non tutto) della caduta di de Boer e della decisione della società arrivata questa mattina.

(Fonte: transfermarkt.it)