De Boer e la gestione del gruppo: ecco tre esempi in particolare

Frank de Boer sta cercando di conoscere l'Inter e di farsi conoscere nel minor tempo possibile. Quando sembrava già vicino un possibile esonero - ed erano spuntate le ombre di Capello e Garcia all'orizzonte - l'allenatore ha accelerato sia nell'apprendimento della lingua italiana, sia nell'insegnamento dei suoi metodi ai ragazzi che ha a disposizione, che siano prime linee o meno. Già in estate era stato chiarissimo con Erkin, non gli avrebbe dato spazio e allora il difensore ha deciso di cambiare aria e di tornare in Turchia. Ha lanciato, inaspettatamente, Miangue e il ragazzo è l'esempio di come il tecnico creda nei giovani. L'olandese ha dato fiducia a Ranocchia per tutto il lavoro che sta facendo (il giocatore ha detto di lui: "Sto lavorando come un cane per migliorare") nonostante in passato abbia avuto qualche problema di equilibrio.

(Fonte: La Gazzetta dello Sport)